La responsabile Infrastrutture segreteria regionale: «Favorire le politiche europee di abbattimento delle emissioni inquinanti, senza compromettere il futuro di uno scalo portuale importante e snodale»
«Sul porto di Gioia Tauro ritengo proficua l’opera di sintesi e di mediazione operata fra le varie forze politiche nell’ultimo Consiglio regionale». Così Franca Sposato, responsabile Trasporti e Infrastrutture segreteria regionale del Partito democratico.
«Fondamentale il contributo – prosegue – in termini di raggiungimento della sintesi fra la mozione presentata dal centro destra e quella del centro sinistra, offerto dal gruppo democratico che ha consentito di arrivare all’approvazione di una mozione unica con la quale si impegna il Governo nazionale ad adoperarsi per fare in modo che gli obiettivi di tutela dell’ambiente che si pone la Direttiva Ue non penalizzino il porto di Gioia Tauro che, nei fatti, risulta il più penalizzato dalle nuove disposizioni sulla tassazione rispetto ad altri porti che si affacciano sul mediterraneo e che sono specializzati in transhipment.
Bene ha fatto, quindi, il gruppo regionale del Pd a cercare la sintesi perchè l’obiettivo, sicuramente, è quello di favorire le politiche europee di abbattimento delle emissioni inquinanti, ma senza compromettere il futuro di uno scalo portuale importante e snodale come quello di Gioia Tauro.
L’auspicio adesso, certamente, è che la mozione approvata all’unanimità arrivi dritta al governo nazionale e, per il suo tramite, alle competenti istituzioni comunitarie affinchè si trovi il modo di rivedere la direttiva già nella fase iniziale della sua applicazione, per come previsto dalla stessa direttiva, apportando quei correttivi necessari al fine di evitare che l’obiettivo, lodevole e condivisibile, della lotta ai cambiamenti climatici si riverberi negativamente, penalizzandolo, sulla operatività della struttura portuale più grande della Calabria che deve continuare ad essere un’eccellenza del Paese in costante crescita».